Ai sensi della legge regionale n. 28 del 10 ottobre 2007 per attività di assistenza familiare si intende il lavoro di cura e aiuto prestato a domicilio da persone singole, non in rapporto di parentela con l’assistito, anche straniere, a favore di persone anziane o diversamente abili in situazione di non autosufficienza, a rischio di istituzionalizzazione. L’assistente familiare si prende cura della persona non autosufficiente, sia essa anziana, disabile o portatrice di patologie invalidanti, anche a sostegno dei familiari, contribuendo a sostenere e promuoverne l’autonomia e il benessere psico-fisico in funzione dei bisogni della persona e del suo contesto di riferimento. L’assistente familiare svolge attività di assistenza, collegate alla vita quotidiana; esse consistono nella cura dell’igiene personale e nel riordino e pulizia dell’abitazione. Nello svolgimento delle proprie attività, l’assistente familiare si relaziona ordinariamente anche con la rete dei servizi socio-sanitari territorialicoinvolti

Obiettivo del corso 

l’obiettivo è quello di creare figure professionali ai sensi della legge regionale n. 28 del 10 ottobre 2007 che definisce l’attività assistenza familiare: si intende il lavoro di cura e aiuto prestato a domicilio da persone singole, non in rapporto di parentela con l’assistito, anche straniere, a favore di persone anziane o diversamente abili in situazione di non autosufficienza, a rischio di istituzionalizzazione.

Requisiti di ammissione

Assolvimento da parte dei partecipanti del diritto-dovere di istruzione e formazione. Per i cittadini stranieri è indispensabile la conoscenza della lingua italiana almeno al livello A2.

Durata in ore 

150 di cui in FAD 6

Titolo rilasciato 

Qualifica professionale

Validità territoriale 

Comunità Europea

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